Ieri pomeriggio nel quartiere Vasto si è tentuta una partecipatissima assemblea pubblica, tantissime persone nuove si sono avvicinate dopo l'iniziativa della settimana scorsa in cui 50 migranti hanno pulito una piazza napoletana, gomito a gomito con gli italiani.
Tante realtà associative, attivisti ed attiviste del movimento migranti e rifugati di Napoli, compagni e compagne che lavorano sul territorio e che lottano per il bene di Napoli, si sono trovati a discutere insieme quali rivendicazioni portare avanti per riqualificare quella zona, troppo spesso abbandonata al degrado e alla camorra proprio per un assenza di servizi ed alternative concrete per gli abitanti del quartiere.
Le persone sanno bene che lo stato di barbarie in cui versa quella zona è dovuto alla camorra, all'assenza di ospedali e di servizi, ai cantieri sempre aperti, al rumore e alla viabilità congestionata anche per le carenze del trasporto pubblico, alla speculazione privata sulle case. E non certo a dei ragazzi che vengono qui per cercare una vita migliore, e che come noi abitano quel quartiere e ne subiscono per primi i disagi.
Ieri abbiamo anche portato in piazza uno spettacolo teatrale, un piccolo esempio di come l'arte libera ed accessibile a tutti può trasformare una piazza inospitale in un luogo di cultura, socialità ed aggregazione.
E' ancora una piccola cosa, ma con un po' di lavoro quotidiano e tanta buona volontà, dentro un quartiere popolare si sta spezzando la paura, il pregiudizio, la rabbia. E si sta creando una comunità consapevole!
Non ci fermeremo qui, continueranno le iniziative verso il corteo del 12 Ottobre per costruire una Napoli solidale contro il governo dell'odio e del razzismo!