D'Alema e la Camusso all'università per parlare di lavoratori e precarietà... No, non è una barzelletta!
Ci vuole coraggio a chiamare a discutere di lavoro precario e crisi due dei principali esponenti della politica che negli ultimi 10 anni non hanno mosso un dito per le classi popolari, anzi le hanno affossate.
Da un lato D'Alema, fondatore del PD, il partito del Jobs Act e della Buona Scuola, partito in cui è rimasto per 10 anni, fino a che, buttato fuori la porta da Renzi&Co, non ha fatto finta di "rifondare" la sinistra. Lui che nel '99 autorizzò i bombardamenti in Serbia, lui che votò la legge Fornero, ma la lista sarebbe infinita...
Dall'altra parte Susanna Camusso. Sotto la sua guida la CGIL ha completato quel processo di distacco dalle lotte dei lavoratori, ha firmato qualsiasi cosa, ha lasciato soli i militanti che resistevano su posti di lavoro allucinanti...
Noi siamo intervenuti perché a quanto ci risulta l'università è di chi la vive tutti i giorni: dopo che la polizia ci voleva impedire l'accesso con spintoni e prendendoci pure a pugni, siamo riusciti ad entrare nell'aula. Quindi l'iniziativa è stata annullata perché evidentemente questi personaggi se non hanno davanti il loro finto pubblico di lacchè in giacca e cravatta non parlano...
Ecco qui le nostre motivazioni sul perché questi personaggi, protagonisti da decenni dei problemi che affliggono questo paese, non posso avere le soluzioni e non possono rappresentare la sinistra di questo paese!
qui altro video dalla pagina facebook dell'Ex OPG "Je so' Pazzo"