Come in ogni momento in cui siamo chiamati a votare, anche per questo referendum ci sono alcuni dubbi da dissipare.
Ecco le nostre FAQ (risposte a domande frequenti) sul Referendum Costituzionale. Il 4 dicembre il Popolo vota NO!
1. Quando si vota?
Si voterà il 4 Dicembre in tutta Italia, dalle h 7 alle h 23.
2. Come posso votare se sono fuorisede?
E’ sufficiente essere nominati come rappresentanti di lista in un seggio della propria città di studi, o in generale della città in cui ci si troverà il 4 Dicembre, per poter votare in quel seggio. Questa soluzione è già stata utilizzata per il referendum del 17 Aprile. Purtroppo non permette a tutti i fuorisede di poter votare, ma solo a coloro che riescono ad entrare nella ripartizione dei posti da rappresentanti di lista disponibili, a patto che anche per il referendum costituzionale alcuni partiti cedano in bianco questi posti.
ATTENZIONE: per votare è comunque necessaria la propria tessera elettorale! Se l’hai lasciata a casa, recuperala oppure fattela spedire entro il 4 Dicembre!
3. Come posso votare se mi trovo all’estero?
Se per lavoro o per studio (ad esempio per studenti che partiranno a breve o sono già partiti per un Erasmus) ti troverai all’estero il giorno del referendum, non temere! Per persone temporaneamente residenti all'estero esiste la possibilità di inviare il modulo del Ministero dell'Interno all’Ufficio elettorale del proprio Comune di residenza, accompagnato da una fotocopia del documento d'identità. Va però fatto subito perché deve pervenire entro 10 giorni dall'indizione del referendum, quindi entro il 6 ottobre. Può essere inviato via posta, fax, posta elettronica anche non certificata o recapitata a mano. Trovate il modulo a questo link.
ATTENZIONE: da quando viene fissata la data del referendum si hanno solo dieci giorni per presentare la domanda. Attiviamoci col passaparola sin da subito!
4. Per questo referendum serve il quorum?
No! Per la sua validità, non c’è bisogno di raggiungere alcun quorum. Infatti, a differenza del referendum abrogativo, non è necessario che vada a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto.
ATTENZIONE: Questo non ci autorizza a essere menefreghisti! In ballo c’è la revisione della Carta Costituzionale e le modifiche previste dalla riforma sono molto corpose. Tutti dobbiamo esprimerci!
Per contribuire alla campagna per il “NO”, vieni all’Ex Opg "Je so' Pazzo" o in aula R5 a Palazzo Giusso (Università Orientale)!
Di lavoro da fare ce n'è tanto e chiunque può dare una mano!
#IL POPOLO DICE NO!